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CARAVAGGIO
- SEPPELLIMENTO DI SANTA LUCIA
La
scorsa settimana al MART di Rovereto è stato esposto in prestito “Il
seppellimento di Santa Lucia” di Michelangelo Merisi (Caravaggio).
All'inaugurazione c'è stata la presentazione dell'opera (molto
danneggiata ed in procinto di essere restaurata) da parte della
capra... ovvero il critico d'arte sindaco di Sutri e
presidente del MART. C'erano duemila persone in fila... Ne valeva la
pena ? Secondo me no, e spiego il perché.
Michelangelo
Merisi - Seppellimento di Santa Lucia. 1608
Cm
408x300 – Siracusa, chiesa di Santa Lucia alla Badia
Il
Seppellimento di Santa Lucia è un quadro dipinto nel 1608 da
Caravaggio di ritorno da Malta dove aveva appena dipinto la
Decollazione di San Giovanni Battista.
Michelangelo
Merisi - Decollazione di San Giovanni Battista.
1608
Cm.
361x520 cm. La Valletta (Malta), concattedrale di San Giovanni.
Come
si può notare la posizione ed il fisico del becchino di destra
richiama quella del boia di San Giovanni Battista, il quale, a sua
volta, richiama quella del boia di San Matteo.
Michelangelo
Merisi – Martirio di San Matteo.
1599-1600
Cm.
323x343 cm. Roma, chiesa di San Luigi dei Francesi.
Quindi
grande originalità non esiste. Ma l'aspetto più inquietante è la
laicità dissacrante di un'opera devozionale che effettua Caravaggio
(su questo argomento mi sono già espresso a proposito della Madonna dei
Pellegrini e della
Madonna della Serpe con la
prostituta Maddalena Antognetti in veste di Madonna). Infatti
in primo piano non c'è la Santa (in origine decollata, ma poi con testa
ricongiunta) ma i due becchini, dei quali uno con un bel sederone illuminato...
(D'altronde Caravaggio era sodomita e pedofilo).
In
conclusione, se vogliamo essere coerenti, non siamo di fronte al
Seppellimento di Santa Lucia ma a Due becchini che
seppelliscono Santa Lucia oppure. irriverentemente, Il deretano del becchino di Santa Lucia.
P.S. Fra i duemila incolonnati a Rovereto, quanti erano i finocchi o cripto finocchi ?
Merano, 17 ottobre
2020
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