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NAPOLI  -  Palazzo Zevallos Stigliano
Questo palazzo, ora di proprietà di una banca, merita di essere visitato anche perché la visione della collezione artistica contenuta è gratuita per i suoi clienti. Entrando ho polemizzato con il controllore che mi ha chiesto il green pass (io avevo il certificato verde dei non vaccinati...)


Atrio del palazzo Zevallos


Michelangelo Merisi (Caravaggio) – Martirio di Sant'Orsola, 1610
Questa è l'ultima opera di Caravaggio che richiama quelle del Martirio di
San Matteo e delle Opere di Misericordia, però Attila è assolutamente originale
P.S. Questo è un quadro difettato perché Caravaggio nella fretta di essicare lo strato pittorico per
incassare il compenso della committenza, lo espose al sole (così scrive il relatore); ma io penso che lo
consegnò ancora umido e durante il trasporto da Napoli a Genova lo collocarono verticalmente ed a causa degli
 scuotimenti la pittura colò leggermente con il risultato di renderlo percettibilmente sfocato come si vede nella mia foto


Palazzo Zevallos conserva una pregevole raccolta di opere di Vincenzo Gemito (1852-1929) che sono assolutamente affascinanti,
non a caso detengo un suo "Cacciatorino"
P.S. C'è un notevole parallelismo biografico tra Vincenzo Gemito ed Antonio Ligabue
N.B. Gemito era un pedofilo ed i tre busti in terracotta qui esposti rappresentano suoi giovani inchiappettati
ADDENDUM. Napoli era una buona piazza per i pedofili, come descrisse Curzio Malaparte nel romanzo "La pelle", ed
il magnate tedesco Friedrich Alfred Krupp (quello dell'acciaio)
a Capri si godeva la vita da perfetto sodomita

Napoli, 30 settembre 2021
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